lunedì 8 marzo 2010

Astaghfir Ullah


Astaghfir Ullah
per tutte le volte che non colgo il Tuo volere.
Per quando non odo la Tua voce,
per le mie dimenticanze verso i fratelli,
per le deviazioni fatte sulla strada che conduce a Te.

Astaghfir Ullah
per quando dalla mia bocca scorrono fiumi di parole
che non portano a Te
e per quando il mio occhio rimane cieco...

Perdonami o mio Signore
per la mia limitatezza di donna in questo mondo......

lunedì 15 febbraio 2010

Nostalgia




Rinchiusa in un cassetto fra cumuli di pensieri disordinatamente sparsi,
eri tu nostalgia.
Riordinando, oggi t'ho ritrovata.
Starai con me per un po',
riporterai alla mia mente immagini che credevo dimenticate.
Udirò voci, scorgerò visi amati, sentirò il profumo della mia terra,
poi, come per incanto, mi dirai addio
e io ti lascerò lì, ancora una volta, fra cumuli di pensieri disordinatamente sparsi.

domenica 31 gennaio 2010

- Verso la Pace



Dammi la mano fratello,
accompagnami lungo il cammino.
Non abbandonarmi sull’orlo del precipizio.
Allontanami da esso
e dammi la forza di proseguire, con te, verso la Pace.

giovedì 28 gennaio 2010

- La nostra verità



Cova sotto le ceneri il fuoco della nostra verità.
Verità che strazia.
Tormento quotidiano, che non dà tregua.
Insonne è la nostra mente,
mentre i nostri occhi si perdono smarriti fra le pieghe della menzogna.
Un amaro sorriso compare sul volto
allorché gli occhi si riempiono di lacrime.
Amara e dolorosa è la sconfitta.
Intanto cova sotto le ceneri il fuoco della nostra verità.
Diamogli tempo,
alimentiamolo con nuovo vigore,
non lasciamolo incustodito,
diamogli forza
ed esso, un giorno, prepotentemente divamperà.

- E a quel punto si ricordò di Dio



Ed Egli, nella sua magnificenza, diede forma alla Terra e ad ogni sua cratura.
Infine creò l’uomo e a lui ne fece dono.
Per lui creò la bellezza e la pose nei suoi occhi,
creò l’amore e lo mise nel cuore.
Poi lo congedò con queste semplici parole: “Fanne buon uso”.
L’uomo non capì o forse lo ignorò.
Scelse un'altra via.
Maledì suo padre e sua madre,
derubò i suoi fratelli,
calpestò il suo simile,
distrusse le foreste,
inquinò i corsi d'acqua
e decretò la fine di alcune specie animali.
Infine, si ritrovò solo, sperduto, vittima del suo stesso operato.
E a quel punto si ricordò di Dio.

- Per te Africa



Ti amo Africa,
ti amo tutta da Ras ben Sakka a Cape Agulhas, da Capo Verde a Ras Hafun.
Ti amo di un amore viscerale che mi toglie il respiro.
Sogno il tuo mare, il tuo deserto, la tua savana.
Sento fra i miei capelli la carezza del tuo caldo vento.
Negli occhi scuri, penetranti della tua gente scorgo la tua grandezza
e in essi leggo una speranza che mai morirà.